Römische Briefe von einem Florentiner [A. von Reumont].

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Pàgina 239 - 1 bel sereno de la tua fronte a gli occhi miei s'offerse 45 e vidi armato spaziarvi Amore, se non che riverenza allor converse e meraviglia in fredda selce il seno, ivi peria con doppia morte il core.
Pàgina 239 - E maraviglia in fredda selce il seno, Ivi peria con doppia morte il core. Ma parte degli strali, e dell...
Pàgina 243 - ... un povero amante; il quale essendo stato un pezzo in collera con la sua donna , ora , non potendo più, bisogna che si renda e che dimandi mercè.
Pàgina 388 - Us sont en quelque pensee et opinion de mouvoir quelque tumulte dedans Rome avec la part Colonnese et le Cardinal Colonne et autres qui sont dehors qui font quelques gens et menassent qu'ils feront venir gens du royaume de Naples, et avec cela les villains de leurs terres et autres de leur partialite enteront un jour dans Rome avec dix mil homines'.
Pàgina 251 - ... della corte m' innalzò : egli sollevandomi dai disagi, in vita assai comoda mi collocò : egli pose in pregio le cose mie coll' udirle spesso e volentieri, e coll...
Pàgina 248 - Altezza m' ha comandato di scrivere a VS, che il Tasso se ne torna a Ferrara con proposito di andare nel convento de' frati di S. Francesco, ed aver due frati del convento in sua compagnia. Ma perché è solito di dire ogni cosa in confessione, e trascorre in un monte di pazzie, pare a SA ch' egli stia ora peggio che mai.
Pàgina 257 - Questo è stato molti anni il mio proponimento, se beu molto impedito, e mal recato ad effetto. Di nuovo la supplico, che m'abbia compassione; e prego Iddio con animo devotissimo che mi conceda il suo perdono, e quel di VA Serenissima . Si degnerà d' intendere quel che ho scritto al Sig Principe di Venosa,e quel che ho detto alcuna voka al Sig.
Pàgina 350 - ET • ARCHITECT • OPERIBVS • GLORIAM • AVXIT VIX • ANNOS • XXXVII • INTEGER . INTEGROS QVO • DIE • NATVS • EST • EO • ESSE • DESIIT VIII • ID . APRILIS • MDXX ILLE HIC EST RAPHAEL TIMVIT QVO SOSPITE VINCI RERVM MAGNA PARENS ET MORIENTE MORI.
Pàgina 248 - Ma tormi quel, che la bontà infinita Senno mi die, perché d'amore ho scritto (D'amore, a cui naturae il ciel n'invita) È delitto roaggior d'ogni delitto. Perdón chîedei, tu roel negasti: addio! Mi pento ognor del pentimento mío.

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